Israele potrebbe partecipare all’Eurovision Song Contest 2026
Anche Israele potrà partecipare all’Eurovision Song Contest ESC del prossimo anno. Durante la riunione di Ginevra, l’Assemblea Generale dell’Unione di Radiodiffusione Eurovisione EBU Eurovision ha deciso una serie di misure per garantire la neutralità del più grande evento musicale del mondo. La maggioranza dei membri ha poi votato a favore della rinuncia a un’ulteriore votazione sulla partecipazione al prossimo ESC, in quanto non più necessaria in seguito alle modifiche apportate al regolamento. Ciò significa che non c’è stata alcuna votazione sulla partecipazione o sull’esclusione di Israele. Israele potrà quindi partecipare all’Eurovision Song Contest per la 53esima volta nel 2026. Ha già vinto quattro volte.
Oltre all’Austria, in qualità di organizzatore dell’ESC 2026, anche la SRG svizzera e la ARD tedesca, tra gli altri, si erano battuti per la permanenza di Israele nella competizione. In particolare, i governi di Spagna e Irlanda, notoriamente anti-israeliani, avevano chiesto l’esclusione di Israele. Anche i Paesi Bassi e la Slovenia erano contrari alla partecipazione di Israele. Le emittenti pubbliche di questi quattro paesi hanno già annunciato che boicotteranno l’Eurovision Song Contest del prossimo anno. Tuttavia, questo non significa necessariamente che Spagna, Irlanda, Paesi Bassi e Slovenia non saranno rappresentati all’ESC 2026, in quanto si può ipotizzare che l’UER chiederà alle emittenti private dei quattro paesi se vorranno occuparsi dell’organizzazione e della trasmissione nei rispettivi paesi. L’elenco delle nazioni che parteciperanno al 70° Eurovision Song Contest il prossimo anno a Vienna sarà pubblicato dall’Eurovision prima di Natale.
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