Documenti da Gaza: Hamas ha finanziato la Flotilla Sumud

Giovedì sera la marina israeliana ha fermato la cosiddetta Sumud Flotilla nel tentativo di rompere il blocco di Gaza. Le 44 navi della flottiglia trasportavano 500 attivisti filo-palestinesi provenienti dall’Europa per portare aiuti a Gaza. Secondo quanto riportato in precedenza, l’azione della marina israeliana non è stata violenta. L’ex attivista svedese per il clima Greta Thunberg è tra gli attivisti arrestati che saranno portati al porto israeliano di Ashdod e da lì deportati.

Gli attivisti avevano precedentemente rifiutato le offerte di Italia, Grecia e Vaticano di trasportare gli aiuti a Gaza attraverso canali ufficiali. Il primo ministro italiano Georgia Meloni aveva condannato questo rifiuto.

Questa settimana, l’esercito israeliano a Gaza ha sequestrato i documenti che provano che la flottiglia di attivisti è stata co-finanziata dall’organizzazione terroristica Hamas. Alcune delle navi con cui gli attivisti volevano raggiungere Gaza appartengono a una società di copertura spagnola chiamata Cyber Neptun, gestita da un membro di Hamas, Saif Abu Kashk, e finanziata da Hamas. Anche l’organizzazione Palestinian Conference for Palestinians Abroad (PCPA) ha contribuito all’organizzazione della flotilla. La PCPA è considerata il braccio internazionale di Hamas. Il suo rappresentante nel Regno Unito, Zaher Birawi, è già stato coinvolto in passato nell’organizzazione di flottiglie di questo tipo.