Come si definisce l’antisemitismo?
La definizione di antisemitismo di Theodor W. Adorno
Il filosofo e sociologo tedesco Theodor W. Adorno (1903-1969) ha definito l’antisemitismo in modo sintetico: “L’antisemitismo è la diceria sugli ebrei”.

La definizione di antisemitismo dell’IHRA
L’International Holocaust Alliance (IRHA) definisce l’antisemitismo come segue: “L’antisemitismo è una particolare percezione degli ebrei che può essere espressa come odio verso gli ebrei. L’antisemitismo è diretto con parole e azioni contro individui ebrei e non ebrei e/o contro le loro proprietà, nonché contro istituzioni comunitarie o organizzazioni religiose ebraiche”.
Il governo tedesco ha aggiunto la seguente dichiarazione a questa definizione: “Inoltre, anche lo Stato di Israele, inteso come collettività ebraica, può essere l’obiettivo di tali attacchi “.
Definizione di critica antisemita a Israele
Per noi di FokusIsrael.ch, la critica allo stato di Israele è considerata antisemita se viene soddisfatto il seguente criterio: “La critica a Israele segue principi diversi rispetto alla critica a tutti gli altri stati”.
Anche lo slogan “Dal fiume al mare”, spesso utilizzato nel dibattito politico odierno dai sostenitori dei palestinesi e dai palestinesi stessi, è antisemita. Questa richiesta implica la distruzione di Israele come Stato ebraico. Vedi il comunicato stampa del 18.0.24 della Federazione Svizzera delle Comunità Ebraiche.
In generale, noi di FokusIsrael.ch riteniamo che la definizione di antisemitismo di Theodor W. Adorno sia migliore di quella dell’International Holocaust Remembrance Alliance. Da un lato, ciò è dovuto alla sua brevità e concisione. Soprattutto, però, la definizione di Adorno comprende anche l’antisemitismo che non si esprime come odio o violenza, ma che al contrario appare piuttosto positivo a prima vista. Questo può includere affermazioni come “Voi ebrei siete particolarmente intraprendenti”, “Voi ebrei siete molto intelligenti”, “Voi ebrei siete molto potenti”, “Voi ebrei siete molto ricchi” e così via, perché anche queste affermazioni positive sono dicerie. Anche queste affermazioni positive sono dicerie e generalizzazioni che vengono utilizzate per distinguere gli ebrei da altri gruppi di popolazione in un modo che vale solo per loro. Questo non deve essere necessariamente antisemita, ma può esserlo. (ad esempio, intraprendente o ricco = avido di denaro, intelligente = elitario, potente = cospirazione mondiale).
©Tachles Podcast Lo studioso di letteratura Jan Philipp Reemtsma discute il saggio di Theodor W. Adorno “Combattere l’antisemitismo oggi”.
Arte TV La storia dell’antisemitismo. Serie di documentari ARTE in quattro parti
“Dal fiume al mare” è chiaramente antisemita